3 giorni pedalando tra le ricchezze naturali e storiche della Marsica
Giorno 1 – Avezzano, Scurcola, Alba Fucens, Tagliacozzo
29km circa 450↑ 420 ↓
Ritrovo e partenza da Avezzano ore 9.30 circa (Piazzale Kennedy)
Scurcola Marsicana – borgo autentico d’Italia
Alle pendici del monte San Nicola sorge Scurcola Marsicana, un borgo che accoglie il viaggiatore con la bellezza dei suoi paesaggi, con i suoi riti antichi e soprattutto con l’ospitalità genuina della sua gente. Intorno al paese si distende un panorama montuoso di una bellezza che incanta.
Alba Fucens: antica città romana ai piedi del Monte Velino, è un gioiello archeologico ancora tutto da esplorare.
Di particolare interesse è la Chiesa di San Pietro del XII secolo, semidistrutta dal terremoto del 1915. Costruita sul colle più alto la chiesa cristiana conserva ancora testimonianze scultoree, come le colonne tortili della parete divisoria (iconostasi), di scuola cosmatesca.
L’anfiteatro, con un’ottima acustica è attualmente usato per iniziative di carattere culturale, concerti e rappresentazioni teatrali dei grandi classici greci e latini.
Tagliacozzo: tra i borghi più belli d’Italia
Località ricca di storia, appartenente principalmente al Medioevo ma che può essere vissuta attraverso tutti i suoi luoghi. Si passa da una piazza meravigliosa, tra le più armoniche e scenografiche del Centro Italia, a viuzze che danno la sensazione di ritornare indietro di qualche secolo. Per cogliere l’essenza del borgo, occorre arrivare nel suo cuore antico: oltre l’arco romano, proseguendo verso l’interno, si incontrano case, palazzi, chiese vicoli e strade in un concentrato di tradizioni e tipicità.
Cena e pernottamento (Tagliacozzo)
Giorno 2 – Tagliacozzo – Corcumello – Capistrello (I piani Palentini)
20km circa 140↑ 140↓
Ore 9.00 Colazione e partenza
Corcumello – Piccolo centro di circa 230 situato alle pendici del monte Girifalco a 744 m s.l.m. domina il versante occidentale dei piani Palentini nel cuore dell’appennino centrale. L’abitato è incluso in una recinzione a pianta triangolare costituita da case e mura. Il borgo è molto caratteristico ed assai antico, la cui struttura urbana risale all’alto medioevo. Dal Paese si gode di una vista mozzafiato del rilievo del Monte Velino.
- Capistrello: borgo immerso tra rocce calcaree e boschi ricchi di corsi d’acqua e ruscelli. . I principali edifici religiosi di Capistrello risalgono al VII – VIII secolo e sono per la gran parte opera di monaci benedettini. Le principali chiese conservate sono la chiesa di San Michele, la chiesa di Santa Barbara e quella di San Giuseppe.
Molto importanti altre opere storiche di periodo romano come i resti dei cunicoli e dell’emissario di Claudio
Punto di interesse paesaggistico:
I piani Palentini
La piana, situata nel settore nord occidentale della Marsica tra i 680 e i 720 m s.l.m., è circondata da alcuni importanti rilievi montuosi come quelli del Velino, del monte Bove e del monte San Nicola (monti Carseolani) e del monte Salviano.
Nel 1268 in questa località venne combattuta la battaglia di Tagliacozzo che a seguito della sconfitta di Corradino di Svevia causò la caduta dal trono siciliano della casa sveva ed il predominio di Carlo I d’Angiò nel territorio italiano
Cena e pernottamento (Capistrello)
Giorno 3 – Capistrello – Cese – Avezzano (Riserva regionale Monte Salviano)
21km circa 270↑ 290↓
Ore 9 Colazione e partenza
Cese – Le grotte Palentine
Situato sul bordo orientale dei piani Palentini il paese sorge a 710 m s.l.m. alle pendici del monte Cimarani (1108 m s.l.m.). Il gruppo montuoso del Salviano lo separa dalla piana del Fucino e dal capoluogo comunale di cui costituisce la frazione più occidentale.
Le grotte Palentine si trovano lungo un porcorso sul versante occidentale della catena montuosa del Salviano. Si tratta di piccole grotte utilizzate dai pastori e, durante la seconda guerra mondiale, come nascondiglio dai partigiani e dai prigionieri alleati fuggiti dai campi di concentramento di Avezzano e dell’Abruzzo.
Riserva Regionale Monte Salviano
La Riserva Naturale Guidata Monte Salviano prende il nome dal Monte che si estende da nord-ovest a sud-est, separando la Conca del Fucino dai Piani Palentini.
Sono 12 i i sentieri percorribili nel Parco che offrono bellissimi panorami sulla Conca del Fucino e sul Monte Velino, con diversi livelli di difficoltà, adatti per principianti o escursionisti esperti, tra cui il percorso che conduce al Santuario della Madonna di Pietracquaria, patrona di Avezzano.
Rientro ad Avezzano ore 16 circa
FINE TOUR
COSA E’ INCLUSO NEL PREZZO
- Soggiorno in hotel *** – mezza pensione (2 notti)
- Assicurazione
- 2 accompagnatori cicloturistici regione Abruzzo
- e-mtb full (a pedalata assistita)
- Casco omologato Assistenza durante il percorso
- Servizio navetta bagagli
- Assicurazione
COSA NON E’ INCLUSO
- Spese di viaggio e spostamenti
- Spese personali
- Tutto ciò non inserito nella voce il costo comprende
COSA PORTARE
- Abbigliamento da ciclista o scarpe e tuta e da ginnastica (no cotone), pantaloncino, calzino sportivo e almeno 2/3 magliette termiche
- Pantaloncino con fondello (N.B. non indossare intimo)
- Antivento e/o antipioggia
- Zaino
- Acqua, un paio di barrette energetiche
- Occhiali da sole e crema
- Sottocasco/buff, guanti e scaldacollo
- Mascherina anti covid (obbligatoria quando ci si ferma e si sta in gruppo)
- Tanta voglia di divertirsi e pedalare
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
375€ a persona adulta
CON UN PICCOLO SUPLLEMENTE DA CONCORDARE DISPONIBILITA’ DI UN INTERPRETE LIS
N.B. PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI E/O PER PERSONALIZZARE IL PACCHETTO CONTATTATACI E PROVEREMO A SODDISFARE LE TUE ESIGENZE